È capitato a tutti, in determinate situazioni (al bar, in aree di servizio, in occasione di eventi e manifestazioni, viaggiando in auto, in treno o in aereo), di utilizzare i servizi igienici pubblici per urinare. Questi ambienti rappresentano spesso l’unica opzione disponibile per espletare i propri bisogni, ma se non adeguatmente sanificati espongono a rischi molto pericolosi per la salute: in questi luoghi proliferano infatti germi altamente infettivi e sempre più antibiotico resistenti – Escherichia coli, Candida, Clamidia, Trichomonas, Gardnerella, Shigella – difficili da debellare, che possono generare patologie infettive della sfera uro-genitale, in particolare quella femminile.
L’utilizzo di EasyUry consente di ridurre agevolmente queste problematiche: poter urinare senza usare il bagno significa evitare l’esposizione ad agenti patogeni responsabili di infezioni e malattie e preservare l’organismo da rischi per la salute, compresi quelli derivanti dal trattenere troppo a lungo l'urina.
* Fonte dei dati: OMS (1 febbraio 2018)
EasyUry rispetta l’igiene, la salute e l’ambiente
EasyUry è un dispositivo altamente innovativo non soltanto per la sua rivoluzionaria funzione sostitutiva del tradizionale wc, ma anche perché è stato progettato e realizzato per rispettare i più elevati standard di igiene e per tutelare anche l’ambiente.
EasyUry è composto in parte da elementi di origine vegetale: il porta-assorbente, attualmente in polietilene, è l'unico componente non biodegradabile. L’assorbente viene prodotto esclusivamente senza plastica, in linea con le nuove direttive che puntano alla riduzione/eliminazione di tutti i materiali plastici (Assisi, Ministero dell'Ambiente prot. internazionale - 03/10/2018).
La scelta di utilizzare il più possibile materiali naturali rende EasyUry sicuro per il suo impiego in campo sanitario, come attestato dal gruppo di lavoro HTA, e al tempo stesso pienamente ecosostenibile. La mission dell'azienda è quella di sostituire tutti gli involucri in plastica (polietilene) con PLA (acido polilattico), totalmente biodegradabile, nel breve periodo.
EasyUry è composto in parte da elementi di origine vegetale: il porta-assorbente, attualmente in polietilene, è l'unico componente non biodegradabile. L’assorbente viene prodotto esclusivamente senza plastica, in linea con le nuove direttive che puntano alla riduzione/eliminazione di tutti i materiali plastici (Assisi, Ministero dell'Ambiente prot. internazionale - 03/10/2018).
La scelta di utilizzare il più possibile materiali naturali rende EasyUry sicuro per il suo impiego in campo sanitario, come attestato dal gruppo di lavoro HTA, e al tempo stesso pienamente ecosostenibile. La mission dell'azienda è quella di sostituire tutti gli involucri in plastica (polietilene) con PLA (acido polilattico), totalmente biodegradabile, nel breve periodo.